I testi biblici che ci riportano il messaggio di questa domenica (la prima lettura e il Vangelo) ci insegnano che il Dio della Trinità ama recarsi di tanto in tanto dagli uomini, perché la sua presenza è un onore e una benedizione. Al tempo dei patriarchi, si reca da Abramo e promette un figlio a Sara che non ne ha ancora. Gesù, da parte sua, esalta due donne nubili, Maria e Marta, onorandole della sua visita e della sua parola. Il racconto di questa visita ci mostra che si deve manifestare a Gesù un vero rispetto.
Il Dio della Trinità oggi continua a recarsi presso gli uomini. Questo noi la chiamiamo visita. Spesso, ci rendiamo conto della venuta di Dio solo dopo la sua visita.
In questo giorno, il nostro Signore e Salvatore ci invita a recarci da lui. Egli è il sacerdote, l’annunciatore e l’ospite di questa festa liturgica. Gioiamo di questo onore, ascoltiamo la sua parola con attenzione e festeggiamo con lui la comunione di oggi con atteggiamento di venerazione. Ma soprattutto prendiamo a cuore quello che lui ci dice: è colui che si impregna della sua parola e vive secondo essa che gli manifesta il più grande rispetto.
Scarica il foglietto per seguire le letture:
XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
AVVISI 17 LUGLIO 2022
- Cambio Orario Messe: nei mesi di luglio e agosto, nei giorni feriali, sarà celebrata solo la Messa delle 18:30 e nei giorni festivi saranno celebrate le Messe alle ore 8:30, 11:00 e 18:30 (vengono soppresse le Messe delle 10:00 e delle 11:30).