Questo testo non fa parte di quelli che si scelgono deliberatamente per trovarvi un conforto e risollevarsi il morale. Eppure la Chiesa mette un tale ostacolo all’inizio dell’anno liturgico. Si tratta di abbandonare il trantran, le abitudini, le usanze, di convertirsi e ripartire da zero. Al di là della gioiosa novella del Vangelo che annuncia la venuta redentrice di Dio, si dimentica e si respinge facilmente l’eventualità del giudizio, anche se non la si contesta assolutamente “in teoria”. È il pericolo che corrono i discepoli di tutte le epoche. Se non si aspetta ogni giorno la sentenza di Dio, non si tarda a vivere come se non esistesse giudizio. Di fronte ad una tale minaccia, nessuno può prendere come scusa lo stile di vita “degli altri”: nessuno può trincerarsi dietro agli altri per sottrarsi al pericolo di essere dimenticato dal Signore. Salvezza e giudizio sono affini uno all’altro, ci scuotono nel bel mezzo della nostra vita: sia nel momento delle grandi catastrofi (la grande inondazione è qui evocata) sia nel corso del lavoro quotidiano nei campi o in casa. Uno è preso, trova scampo, è salvato; un altro è abbandonato. Ma non essere tratti d’impiccio non dipende chiaramente dal beneplacito degli altri. È l’uomo stesso che ha nelle sue mani la propria salvezza o la propria perdizione. Ecco perché, come spesso nel Vangelo, questo brano si conclude con un appello alla vigilanza.
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AVVISI 27 NOVEMBRE 2022
- Oggi, ultima domenica del mese, si raccolgono i generi alimentari, per i poveri della Caritas parrocchiale.
- Ci prepariamo a vivere l’Avvento, tempo di attesa del Signore, nella preghiera personale e nelle famiglie, nella carità e nella celebrazione Eucaristica.
Nei giovedì di Avvento, alle ore 17:00, Padre Antonio guiderà una conversazione sul Sinodo. - Martedì 29 alle ore 17:00, l’Azione Cattolica invita a pregare il Rosario meditato in Cappella.
Sempre martedì 29 alle ore 19:00, ci sarà una riunione con tutti i responsabili dell’animazione della messa festiva delle 10 (catechisti, ministri istituiti e capi scout). - Il prossimo 2 dicembre, 1° venerdì del mese, i ministri straordinari della Comunione, visiteranno gli ammalati portandogli l’Eucaristia.