Il Vangelo secondo san Matteo comincia con la “genealogia di Gesù Cristo” (Mt 1,1-17).
L’evangelista sottolinea così che la storia che Dio ha cominciato con Abramo ha ora raggiunto il suo obiettivo in Gesù Cristo. L’obiettivo non è la fine della storia, poiché essa continua, ma in modo nuovo. Ci mostra fino a che punto questa storia sia nuova il brano del vangelo di oggi che parla della “nascita di Gesù Cristo”. San Matteo usa qui questa parola, che può significare tutto: genesi, origine, fonte, esistenza, divenire. Il rinnovamento completo si prepara già al versetto 16, in cui si dice: “Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù”. È dunque chiaro che san Matteo vuol dire che Giuseppe non era che il padre adottivo di Gesù.
Ma chi è il vero padre di Gesù? È una domanda che si pone anche Giuseppe nel nostro testo di oggi. E la risposta è assolutamente chiara: è “per opera dello Spirito Santo” che Maria aspetta un bambino. Ma il testo esprime senza dubbio ancora qualcosa di più. Non è perché è stato generato in questo modo straordinario che Gesù è l’obiettivo della storia di Israele e il fondamento di una nuova comunità; si tratta piuttosto di capire che in Gesù Dio si è unito con noi uomini, come rimedio estremo e per sempre. E ciò per liberarci dalla fatalità della colpa del peccato. Ecco perché il figlio di Maria deve portare il nome di Gesù, cioè: “Il Signore salva”, ed ecco perché noi possiamo anche chiamare Gesù Emanuele, che si traduce “Dio è con noi”. È il messaggio con il quale Matteo inizia il suo Vangelo.
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AVVISI 18 DICEMBRE 2022
- Il programma dettagliato delle celebrazioni del Natale è stato affisso nelle bacheche; prendetene una copia per portarla a casa.
- La Novena di Natale la celebriamo nelle messe delle 8:30 e delle 18:30.
Mercoledì 21 dicembre, alle ore 19:00, ci sarà la celebrazione comunitaria della penitenza.
Venerdì 23 dicembre, alle ore 19:30, ci sarà il concerto di Natale del coro “O Stella Matutina” (consultare la locandina affissa). - Il gruppo di Padre Pio si ritrova martedì 20 dicembre, alle ore 17:30, in Cappella per la Preghiera e la catechesi.
- Nei giorni precedenti il Natale, i Ministri straordinari per la Comunione, visiteranno gli ammalati portandogli l’Eucaristia.
- Oggi, ultima domenica del mese, come al solito, possiamo portare i viveri per i nostri poveri.