IV Domenica di Avvento (Anno B)
Dopo la testimonianza di Giovanni Battista, ecco la testimonianza di Maria, madre di Dio, che ha serbato preziosamente in cuor suo le grandi cose che il Signore aveva fatto per lei. Il concepimento verginale di Cristo, così chiaramente esposto nel vangelo di oggi (Lc 1,34-35), non è un fatto isolato, una grazia a sé.
Ma non ci è presentato nemmeno come il modo più adatto per la nascita del Messia. Ci è dato come sicurezza che il figlio, nato da Maria, “ sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio ”, perché “lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo ”.
La nascita di Gesù dalla Vergine Maria non è una verità aggiunta alla verità dell’Incarnazione; è parte integrante di questo stesso mistero. E la divina condiscendenza, per mezzo della quale viene richiesto il consenso di Maria, perché possa realizzarsi il progetto divino, è ciò che san Paolo chiama la “ rivelazione del mistero taciuto per secoli eterni, ma rivelato ora… a tutte le genti perché obbediscano alla fede ” (Rm 16,25-26).
La Parola della Domenica
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AVVISI 20 DICEMBRE 2020
IV DOMENIA DI AVVENTO
- Ci prepariamo alla festa di Natale continuando a partecipare alla Novena durante la Messa feriale delle ore 18.30 (dal lunedì al mercoledì).
- Prendete visione del programma delle celebrazioni natalizie portando a casa il dépliant che trovate sui tavoli all’uscita della chiesa e al seguente link: Appuntanenti Natale 2020.
- Non sono consigliabili le celebrazioni comunitarie della Penitenza. Chi desidera confessarsi può venire nei giorni precedenti alle feste oppure prima delle celebrazioni. Troverà sempre un sacerdote disponibile.