Con parole rudi, certamente per far penetrare meglio il suo insegnamento nei nostri cuori duri, Gesù ricorda una delle
componenti fondamentali della vita cristiana: essere discepoli. Chi vuole condurre da solo la propria vita è un cieco che conduce un cieco; il buon frutto si trova su di un albero solido, e si è sempre cattivi giudici di se stessi se qualcuno non ci aiuta. Il maestro è Gesù, e noi siamo i suoi discepoli, cioè coloro che si lasciano istruire da lui, che riconoscono la sua autorità sovrana e si fidano delle sue parole. Ma beato colui che, sulla terra, ha saputo scoprire i portavoce di questa autorità, i maestri che non sono di ostacolo all’unico maestro, ma che attualizzano, concretizzano la sua parola, le sue esigenze, ma anche il suo amore attento. Vi sono i maestri secondo l’istituzione, quelli che la Chiesa ci dà, e riconosce come tali. E vi sono quelli che, nascosti, si lasciano riconoscere dai cuori preparati. Ogni uomo deve, nel corso di tutta la sua vita, riconoscersi discepolo di Gesù: seguirlo, obbedirgli e quindi ascoltarlo, al fine di mettere in pratica il suo insegnamento che ci conduce alla vita.
Scarica i foglietto per seguire le letture: VIII Domenica T. O. anno C
AVVISI 27 FEBBRAIO 2022
- Da martedì 1 marzo ci sarà una sola distribuzione mensile dei generi alimentari Caritas.
- Catechesi per tutti, in preparazione al Sinodo, tutti i giovedì e venerdì di Quaresima: dal giovedì 3 Marzo (ore 17.00) tenuta da Padre Antonio; dal venerdì 4 Marzo (ore 19.00 in chiesa) tenuta da alcune famiglie.
- Riapre la sala Giovanni Paolo II (attività sospesa da gennaio).
- Il Papa ha indetto una giornata di preghiera e di digiuno per il Mercoledì 2 Marzo delle Ceneri, per ottenere la pace. La celebrazione della benedizione e imposizione delle ceneri sarà alle 18.30
- Possiamo unirci il giovedì alla preghiera degli Araldi del Vangelo (Rosario alle ore 18.00)
- Tutti i venerdì di quaresima alle ore 17.30 in chiesa, prima della Messa, ci sarà la Via Crucis.
- Venerdì 4 marzo è il primo venerdì del mese; al mattino i ministri straordinari portano la Comunione agli ammalati. Non seguirà l’Adorazione Eucaristica al termine della Messa delle 18.30 perché si terrà alle 19.00, la catechesi sul Sinodo.